Hair and Mods

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The Who

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Potrei parlarti di un Maggio 1964 quando a BRIGHTON, lungo la costa sud dell’Inghilterra, per ben 2 giorni dei ragazzi normalissimi diedero vita ad una delle più belle risse degli anni Sessanta.

Brighton 1964

Potrei parlarti di weekend primaverili e poi di altrettanti weekend estivi dove un determinato look, gusto musicale o aspetto sociale, significa essere schierati in una precisa fazione e come di conseguenza, essere diversi, ti dava la ragione di poter aggredire chiunque fosse lontano dalle tue ideologie.

Potrei parlarti della totale differenza estetica dei due mondi legati al ROCK and ROLL bianco e americano e al SOUL, allo SKA e al BLUES nero e afroamericano.

Potrei mostrarti la differenza tra una VESPA e una NORTON. 

Potrei farti immaginare vestito con una giacca di pelle nera piena di grasso e dei pantaloni LEVI’S o di cuoio ad ascoltare Ska, oppure dentro una polo aderente coi pantaloni stretti, con un parka militare e dei mocassini ad ascoltare del buon rock and roll. Per poi dirti che sarebbe stato impossibile.

Ma tutto questo già lo sai. 

Negli anni 60, in Inghilterra, LA BASETTA E I CAPELLI sono la vera differenza in grado di definire che musica ascolti e da che parte stai.

Tutto nasce nell’isola anglosassone, in quel luogo chiuso e isolato a nord della Manica dove si decide il presente e il futuro dei giovani e delle nuove generazioni, ma non solo dei giovani inglesi. Perché nel tempo si capirà che la moda MODS e quella ROCK and ROLL sono tutt’oggi sfumature estreme legate alla musica e allo stile e spesso anche allo schieramento politico.
Sembra paradossale, ma prova a immaginare la tua giovinezza in una Londra dei primi anni 60 con il SOUL nel sangue, con la voglia di ballare e divertirsi in una moda, la Mods, che era semplicemente naturale e pulita.

Avevi voglia di tagliarti i capelli cortissimi sulla fronte e di lasciarti le basette lunghissime, ma non volevi e non potevi assolutamente mischiarti a chi ascoltava il Rock and Roll.
La tua donna ideale aveva quello stile, quel BOB pieno sulle spalle corto o lungo che fosse, in una frangia bella e dolce a definire gli occhi con eleganza e purezza, ma soprattutto, ascoltava la tua stessa musica.

Vidal-Sasoon
Vidal Sassoon

HAIR and MUSIC non sono mai stati così definiti, correlati e distanti.

Lo stile musicale e il look di tantissimi giovani e di tantissime band sono direttamente proporzionali e dopo decenni, proprio in quegli anni, l’uomo si ritaglia i capelli seguendo forme e stili femminili.

Prova a immaginarti come un uomo che ascolta i JAM, gli WHO o gli YARDBIRDS e che deve, anzi, che assolutamente DEVE avere una frangia cortissima, lasciando i capelli più lunghi sulle basette e avere un taglio corto, ma definito, che non deve mai essere troppo spettinato.

Adesso invece prova a immaginarti mentre ascolti il ROCK and ROLL proveniente dall’America e per schieramenti sociali devi, assolutamente DEVI, portare i capelli pieni di brillantina, la basetta lunga e un ciuffo a banana davanti.

The Who
The Who

Sai, penso anche che potrei parlarti degli WHO, una band inglese nata nel 1964. Una delle band che hanno maggiormente influenzato tantissime rock bands del ventesimo secolo e potrei parlarti di come la loro musica e il loro stile, abbia influenzato la moda anticipando sin da subito gli inizi della POP ART, vestendosi ed usando la UNION JACK come abiti e giacche mai passate di moda.

Potrei parlarti dei JAM, gruppo definito PUNK ROCK inglese fondato da Paul Weller nel 1976, una band con sonorità fortemente britanniche e con uno stile che Paul Weller ha sempre mantenuto e in cui si è sempre contraddistinto. Un taglio di capelli sempre definito e riconoscibile.

Poi ci sono gli SPECIAL, sempre inglesi nati nel 1977, potrei parlarti anche di loro e del loro stile prettamente MODS, con tanta SKA innestata nella loro energia PUNK. Un gruppo che definisce stili ben precisi nei look e che mischia elementi della band di colore.

Tutto questo, potrei dirtelo per rafforzare la tesi del mondo MODS, influenzato dalla musica nera, con il soul che diventa punk e con la ska che costeggia il reggae, ma non con capelli rasta e dreadlocks, piuttosto con tagli corti e pantaloni stretti.
Le donne seguono i look maschili ed il BOB corto diventa un must sempre associato a frange piene e capigliature gonfie, ma mai spettinate.

Oasis

E oggi?

Oggi proprio tu o tuo figlio potreste ascoltare i Kasabian o gli Oasis e paradossalmente, mentre li ascoltate, quello stile anni 60 insieme a quel sound e a quel taglio di capelli, stareste semplicemente vivendo l’evoluzione di quella rissa durata due giorni a Brighton.

Questo sempre perché ci piace essere immersi nelle storie capaci di restituire la dimostrazione di come il sound e l’hairstyle, nel tempo e attraverso gli stili, si siano fusi ed evoluti e forse anche arricchiti reciprocamente.

Kasabian
Kasabian

Non so perché, ma sempre da quella benedetta isola qualcosa di forte nasce e si evolve, suona e crea stili, forgiando mode e hairstyle. Ovviamente sempre con musica e sonorità riconoscibili e ben definite.

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